LA VIGORESSIA O COMPLESSO DI ADONE


Un uomo deciso vive con la propria determinazione, un uomo indeciso dipende dalla propria forza fisica.
Proverbio cinese

Per alcuni è una sana abitudine, per molti è un modo per staccare la spina dalle tensioni quotidiane e ricavare delle ore per sé, per altri è un’ottimo luogo per socializzare. Sto parlando della palestra. Ce ne sono tantissime anche nei piccoli centri e sembrano non conoscere crisi di iscrizioni anzi negli ultimi tempi gli introiti delle palestre, anche grazie alle formule wellness sembrano essere raddoppiati.
Ecco allora corsi sempre piu’ variegati e personalizzati(peraltro non molto economici): spinning, fit boxe, g.a.g. , jiu jitsu, pilates, pesi e attrezzi e per i piu’ riflessivi come me …yoga o tai chi chuan!
Ottima idea, quella di dedicarsi alla cura del nostro corpo …. Mah…attenzione!!Sebbene l’attività fisica sia uno dei pilastri importanti per mantenere uno stato di buona salute sia fisica che mentale, come in ogni cosa, se viene praticata in eccesso, può convertirsi in un’ossessione e pregiudicare la salute.
Negli ultimi anni stiamo assistendo a una certa esasperazione della pratica sportiva e cadiamo nell’errore di mettere sul piedistallo la novità del momento pensando che solo questa può esserci di aiuto per soddisfare i nostri obiettivi.
La mania dell' ipertrofia muscolare da tempo diffusa tra i ragazzi trentenni, adesso sembra coinvolgere anche il mondo femminile e quello dei più piccoli: gli adolescenti. Sembra che avere un fisico “performante”, tonicissimo e con muscoli d’acciaio sia un elemento importante della propria personalità. La necessità di sentirsi accettati per la propria esteriorità è diventato oggi un aspetto fondamentale della vita.
Questa ossessiva attenzione per la propria forma fisica e lo sviluppo muscolare, prende il nome di VIGORESSIA o COMPLESSO DI ADONE.
Anche se non è mai piacevole dare un etichetta a dei comportamenti, esistono però delle caratteristiche che in qualche modo ci portano a riconoscere una persona che soffre di vigoressia, quali:
- trascorrere ore e ore in palestra, sottoponendosi ad esercizi di potenziamento muscolare,
- scrutarsi continuamente allo specchio per valutare lo sviluppo dei singoli muscoli,
- sottoporsi a diete iperproteiche, pesarsi in continuazione e utilizzare integratori e, nei casi più gravi, farmaci anabolizzanti.
Spesso poi le diete dei vigoressici sono squilibrate: iperproteiche e povere di grassi, magari “infarcite” di integratori d’ogni genere spesso acquistati nelle palestre o nel negozio di sport sotto casa.
Dobbiamo sapere che tutto ciò crea una serie di conseguenze per la salute, come alterazioni e sconnessioni sul proprio funzionamento di base: problemi di metabolismo, disturbi depressivi, disturbi cardiovascolari e del sistema nervoso.
Inoltre nelle ragazze giovani spesso la perdita di peso comporta una conseguente presenza di amenorrea(assenza di mestruazioni),nei maschi si riscontrano invece alterazioni dell'equilibrio sonno-veglia e disturbi del comportamento.
Si può parlare di una vera e propria forma di dipendenza e costrizione che impedisce di vivere lo sport con gioia e serenita', sprigionando invece un possibile ulteriore elemento di stress.Forse una riflessione approfondita su questo fenomeno è indispensabile, ed è importante capire come bisogna intervenire.
Dare attenzione all’immagine del corpo non basta per stare bene e raggiungere un benessere profondo. Ci dimentichiamo che l’uomo non è fatto a compartimenti, il fisico da una parte e la mente dall’altra ma l’organismo va visto nella sua interezza, unitarietà. Finché continuiamo a separare le due cose saremo sempre lontani.
Un altro errore che spesso facciamo riguarda la scelta dello sport… Seguiamo il nostro istinto e le nostre passioni senza renderci conto che la maggior parte delle volte pratichiamo la disciplina sbagliata. Andiamo a ricercare proprio quei movimenti che sbilanciano e alterano i nostri funzionamenti di base, e non sappiamo che ancora una volta non ci facciamo del bene… che cosa significa tutto questo?
Avere un approccio sano allo sport significa praticare quella disciplina che rispetta il nostro modo di essere, il nostro modo di funzionare. Facciamo un esempio semplice per capire meglio; se siamo persone tendenti alla rigidità, abbiamo perso la capacità di svolgere movimenti ampi, aperti nella nostra vita non sarà buono per noi fare uno sport che alimenta questo aspetto, come il body-bulding… forse sarebbe più adatto il nuoto o un corso di ballo latino-americano.
Non cadiamo nell’errore di omologarci a ciò che la società ci propone, rispettiamo i nostri bisogni, le nostre sfumature caratteriali e il nostro modo di essere.
Scopriamo i giusti Movimenti , solo così potremo recuperare il nostro Benessere e sentirci… bene, in forma e vitali.