LA STUPIDITA'


Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo all'universo ho ancora dei dubbi".
Albert Eistein

Essere intelligenti non è un delitto. Ma in quasi tutte le società umane è considerato, come minimo, scorretto.
Lazarus Long


Ecco un argomento come dire ..politicamente scorretto:parlare di stupidità . Sono sempre stata afflitta e affascinata dal problema della stupidità umana. A cominciare, naturalmente, dalla mia e dalle tante cose stupide che ci circondano, complicandoci la vita tutti i giorni.
Il termine stupidità deriva dal verbo latino stùpeo ovvero "son stordito, resto attonito".In psicologia la “stupidità” non si è mai discostata dal concetto di stupore, lo "stupido" è colui che non sa dominare il circostante, e le situazioni, con tutti i loro fenomeni: ne resta attonito, spiazzato. L'inetto è un tipico esempio di "stupido": di fronte al bivio non saprà mai che direzione imboccare. Generalmente lo stupido è colui che ripete inconsciamente i propri errori, è incapace di correggerli, regolamentarsi. Non è in grado di scegliere che strada imboccare. Certo compiere una "stupidaggine" è ben diverso dall'essere un individuo stupido. Imboccare la direzione "sbagliata" non fa l'uomo stupido.
La definizione che piu’ mi garba in merito è dello storico–filosofo Carlo Maria Cipolla che nel saggio "Le leggi fondamentali della stupidità" definisce lo stupido "una persona che causa un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita".
Di fronte ad atteggiamenti “stupidi” due sono i comportamenti umani tendenziali:
Uno è la condanna sprezzante degli stolti, visti sempre come “altri“. Il che vuol dire che spesso è considerato stupido chi ha idee diverse da quelle di un altra persona che si considera “saggia“.
L’altro è la derisione. Lo stupido è quello di cui si ride, la vittima designata di burle, beffe, lazzi e sberleffi. Anche questo è un modo per evitare il problema e per scaricare addosso a qualcun altro non solo la stupidità, ma anche ogni genere di diversità e di incomprensioni.
Come difendersi dalla stupidità altrui?A volte l’unico rimedio e lasciarsi prendere dalla cosiddetta SINDROME DI METANDRO…
Metandro aveva ricevuto dal cielo il dono singolare di non intendere le parole che non hanno senso. Egli le percepiva soltanto come rumori della natura ed essendo spesso le parole delle persone vuote di significati egli le ascoltava così come si fa con il fruscio delle foglie o il canto degli uccelli.

Come difendersi dalla nostra stupidità?
Affrontare la nostra stupidità significa affrontare il fatto che esista e ce n’è assai più di quanto siamo abituati a pensare, ma anche l’imbarazzante constatazione che la stupidità è una caratteristica fondamentale della natura umana. E che tutti siamo, in qualche misura, stupidi – di solito più di quanto crediamo se non abbiamo dedicato sufficiente attenzione a valutare e conoscere la nostra stupidità.
La stupidità non è bella da vedere, ma non è come Medusa, non ci annichilisce se la guardiamo! Al contrario, ha paura di essere vista. Preferisce annidarsi alle nostre spalle che rischiare la chiarezza, per lei innaturale, di starci davanti. Ama l’oscurità e gli angoli bui, teme la luce e teme il nostro sguardo. Affrontarla, conoscerla, capirla è il primo e fondamentale passo per ridurre il suo insidioso potere.

Bibliografia consigliata:
Le leggi fondamentali della stupidità umana ,Il Molino,Carlo Maria Cipolla
Lo stupido IX secolo Leon Daudet - Edizioni del borghese