PSICO ALIMENTARSI


Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo.
Oscar Wilde

L'uomo non è per sua natura nè un essere carnivoro nè onnivoro ma bensì frugifero!
Umberto Veronesi

Nella spassosa scena del film Un americano a Roma sono forse concentrate tutte le regole che non andrebbero praticate per seguire quella che potrebbe essere definita una corretta alimentazione!
Il mangiare sano si sà, ormai è diventato quasi un obbligo.Lo si vede ovunque e lo si sente dire ogni giorno che, per avere una buona salute bisogna nutrirsi bene quindi mangiare sano, questo per avere benefici non solo fisici ma anche e soprattutto psicologici!
La Psicoalimentazione è un metodo che permette di agire sulla persona in toto, tenendo conto delle connessioni mente/corpo/spirito: segue quelle che sono le linee guida del metodo Kousmine, vera e propria terapia utile per rafforzare il sistema immunitario, e per intraprendere un cammino di consapevolezza e cambiamento che parte proprio dal cibo e dal modo di nutrirsi.
Che cosa s’intende nello specifico con metodo Kousmine?La dottoressa russa Catherine Kousmine fu un’appassionata ricercatrice e, fin dai primi decenni del 1900, ha concentrato i suoi studi sulla connessione tra alimentazione e salute, valutando i ripetuti errori alimentari e l’assunzione di elementi inquinanti presenti negli alimenti come causa dell’aumento progressivo di molte patologie.
Infatti nella nostra epoca sono scomparsi da tavola molti cibi fondamentali per la nostra salute, come i cereali integrali, gli oli spremuti a freddo e ricchi di acidi grassi insaturi: questo ha portato ad una carenza di alcune vitamine indispensabili, come quelle del gruppo B e la vitamina F, nonché di molti minerali.
Per dirla con le sue parole: “E se le nostre malattie fossero da attribuire innanzi tutto ai nostri errori alimentari? Se lo stato di salute di ognuno di noi dipendesse esclusivamente dalla capacità personale di prendersi cura di se stessi? E se il miglioramento del proprio stato di salute implicasse necessariamente un riequilibrio delle funzioni di assimilazione, di eliminazione e di difesa?”
Avendo intuito la profonda connessione tra l’alimentazione e la salute, raccomandava una dieta in cui fossero presenti cibi “vivi”, ricchi di frutta e verdura, cereali integrali, legumi, molti alimenti crudi o cotti al vapore. Un pilastro del metodo Kousmine è quello della pulizia intestinale.
Perché è importante tenere l’intestino ben pulito? Perché rappresenta il nostro “secondo cervello”, come dire che stiamo bene solo se l’intestino funziona in maniera ottimale. Come pensiamo a farci docce, bagni, a lavarci bene la bocca e i denti, così dovremmo avere cura anche del nostro intestino.
Un’alimentazione appropriata, con i giusti nutrienti e i giusti integratori inoltre permette di “combattere” e di neutralizzare gli effetti negativi dello stress a cui siamo sottoposti quotidianamente.
Si è infatti visto che esistono molte sostanze nutritive che possono essere efficaci nella gestione dello stress.
Ricordiamo quelli che possono essere alcuni “sintomi” del fatto che stiamo attraversando un periodo di forte tensione:
• Difficoltà a concentrarsi
• Senso di stanchezza “cronica”
• Aumento della velocità del battito cardiaco
• Depressione
• Attacchi di ansia e/o di panico
• Ulcera
• Abbassamento delle difese immunitarie con conseguente facilità ad ammalarsi delle cosiddette malattie “banali” (raffreddori, influenza, ecc.)
• Ipertensione
• Mal di testa
• Insonnia
• Instabilità di umore

Questi sono solo alcuni dei campanelli di allarme che il nostro corpo ci invia per indurci a “correre ai ripari”.
L’alimentazione, insieme a semplici tecniche di rilassamento, giocano un ruolo chiave nel ridurre e ridimensionare queste problematiche legate allo stress.
ALCUNE SEMPLICI REGOLE...

MASTICARE LENTAMENTE


Ricordati che una buona masticazione permette agli enzimi digestivi già presenti nella saliva di rendere il cibo pronto per il lavoro dello stomaco. Se mastichi velocemente, poi, ingerisci pezzi troppo grandi di alimenti e la digestione successiva può risultare incompleta e per giunta insieme all’alimento inghiotti aria. Ritagliati lo spazio necessario per mangiare. Sii presente. Non mangiare pensando a tutto quello che ti aspetta da fare dopo. Tu sei lì, stai assumendo tutte le sostanze necessarie alla tua vita. Non c’è prima e non c’è dopo. C’è adesso. E adesso stai mangiando..

RIDURRE I GRASSI ANIMALI, E SOPRATTUTTO EVIRE GLI INSACCATI

Gli insaccati contengono nella loro composizione molti additivi, tra cui nitriti e nitrati di sodio e di potassio, che si possono trasformare nel nostro apparato digerente in nitrosamine, molecole cancerogene. Vi sono inoltre molti motivi per ridurre drasticamente l’utilizzo di carne rossa: contiene un’alta percentuale di grassi saturi, fa 'sì che vi sia un accumulo di residui acidi nell’organismo, e un suo uso eccessivo può fare verificare situazioni di putrefazione intestinale, con la formazione e l’accumulo di tossine che favoriscono l’insorgenza di malattie degenerative.

ATTENZIONE AGLI ADDITIVI


Impara a leggere le etichette. All’inizio potrai restare stupito leggendo tutto quello che viene aggiunto nei cibi o come vengono trattati. Zucchero nelle conserve di pomodoro come deacidificante, grassi vegetali “idrogenati”, amidi “modificati”, conservanti, antiossidanti e via dicendo. Per tutti questi motivi, ma anche perché il cibo conservato è molto meno nutriente, evita i cibi conservati in scatola o produciti da te le conserve che ti possono servire per le “emergenze”.

BERE MOLTA ACQUA

Assumi due litri di acqua al giorno. Ricorda che è un nutriente fondamentale per il nostro organismo e costituisce ben il 60% del nostro peso corporeo. L’acqua è vita: non berne a sufficienza porta a complesse problematiche e patologie. Evita però di bere durante i pasti: in questo modo non diluirai i succhi gastrici e la digestione sarà facilitata.

ATTENZIONE AGLI ZUCCHERI



Elimina lo zucchero bianco. Sono solo calorie vuote, inutili, insalubri. Considera che i processi digestivi che si mettono in atto per poter digerire questa “materia inerte” ci depauperano di importanti elementi, come le vitamine del gruppo B e ti ricordo che molte depressioni sono correlate proprio con una carenza vitamina B1 e B5! Lo zucchero, per poter essere così “bello”, bianco e accattivante, viene inoltre trattato chimicamente, sbiancato e per questi i processi di produzione vengono adoperate sostanze quali ammoniaca, calce, acido carbonico, acido solforico ed altro ancora… Nello zucchero integrale di canna, per esempio, il saccarosio rappresenta una percentuale variabile dal 75 al 90% del totale: sono presenti altri zuccheri, acqua, ma principalmente vi si trova una percentuale di sali minerali pari all’1,5-2,5% del totale e una piccola quantità di vitamine del gruppo B. Ottimi dolcificanti sono anche lo sciroppo di acero, il malto di riso o il malto di orzo. Il malto d’orzo si ottiene a partire dall’orzo germinato, i cui enzimi digeriscono gli amidi del cereale fino al momento in cui, tramite essiccazione, il processo “digestivo” viene arrestato. Il malto che si ottiene viene sottoposto ad altre lavorazioni naturali, fino ad arrivare al prodotto finito, che è uno sciroppo dolce. Non utilizzare mai edulcoranti artificiali di sintesi, possono nuocere seriamente alla salute.


PRENDERSI IL TEMPO PER UNA PAUSA RILASSANTE


Prenditi delle “pause”, apprendi tecniche utili per la gestione dello stress: meditazione, visualizzazioni, yoga, EFT (Emotional Freedom Techniques), esercizi bioenergetici sono solo alcuni dei possibili modi per ridurre lo stress ed imparare a rilassarsi. Trova la tecnica più adatta a te e praticala.

PRATICA REGOLARMENTE ATTIVITA' FISICA MEGLIO SE ALL'APERTO

Non trascurare l’attività fisica! Ricordati: noi siamo spirito-mente-corpo. Tutte e tre le entità sono inscindibili e parimente rilevanti: quindi lavora sempre su tutte e tre le dimensioni.
Da studi recenti si è visto inoltre che l’esercizio fisico combatte gli stati depressivi, quindi oltre ad ottenere un risultato sul corpo, abbiamo un effetto positivo anche sulla mente/spirito.